Stato regioni e Anci al raddoppio pensioni di invalidità da 278 a 600 € per emergenza del Covid-19.
(ANSA) – ROMA, 22 APR – Il raddoppio ‘in modo automatico’ della pensione di invalidità da 278 a 600 euro, dal 1 maggio fino al 31 dicembre. E’ una delle richieste che la Fish-Federazione Italiana per il superamento dell’Handicap, a cui fanno capo 26 associazioni nazionali più altre regionali, fa al Governo in vista della Fase 2 per l’emergenza Covid 19.
Richiesta condivisa dal variegato mondo dell’associazionismo dei disabili. Oltre alla riconferma per tutto il 2020 delle misure già adottate dall’esecutivo con il “Cura Italia”, ci sono altre istanze da parte dei disabili da sottoporre a Conte e alla sua task force. Ma anche lamentele per come si è svolta la fase uno.
“Il nostro sistema scolastico per quanto riguarda la didattica a distanza per le persone disabili – afferma il presidente della Fish Vincenzo Falabella – non ha funzionato e le nostre alunne e i nostri alunni con disabilità purtroppo vedono violato un diritto costituzionale, un vero vulnus che deve far riflettere tutti quanti, la politica in primis. La protezione sanitaria non ha funzionato come avrebbe dovuto e soprattutto la protezione sociale ha manifestato tutte le sue criticità, quindi occorre ricostruire l’Italia partendo da un nuovo welfare che sia di rilancio dei diritti umani”. Il presidente della Fish lamenta anche una differenziazioni tra Regioni e cita il caso dei Centri Residenziali Diurni: “il ‘Cura Italia’ ne prevedeva la chiusura, alcune regioni lo hanno fatto immediatamente, altre hanno atteso e nel frattempo ci sono stati molti casi di contagio con centinaia di persone morte, soprattutto tra gli anziani”. “Chiederemo al Governo che tutto quello che era stato previsto all’interno del decreto ‘Cura Italia’ – sottolinea – possa essere rinnovato non soltanto per il mese di maggio ma fino alle fine dell’anno. Noi vogliamo andare cauti con le aperture perché le persone con disabilità sono altamente esposte ai contagi”.
Tra le richieste della Fish c’è il rinnovo dei 12 giorni di permessi previsti dalla 104, l’estensione dei congedi straordinari ovvero la possibilità per entrambi i coniugi di usufruire dei congedi in caso di figlio con disabilità; l’estensione della cassaintegrazione per i disabili gravi, compresi i malati oncologici e gli immudepressi. Ma ci sono anche nuove richieste da parte della Fish con quella del rinnovo automatico dei piani terapeutici per i presidi e gli ausili, come le protesi, per evitare alla persona con disabilità, “di dover andare in Asl o ospedali ogni tre mesi” o quella della consegna a domicilio di tutti i presidi e gli ausili. Infine la richiesta che l’accertamento da parte dell’Inps delle minorazioni civili e dell’handicap vengano effettuate sulla valutazione della documentazione prodotta e non attraverso la visita medica. “Ma soprattutto chiediamo al Governo che da qui a fine anno – rivendica il presidente ci sia un raddoppio della pensione di invalidità. Oggi la pensione di invalidità civile è di appena 278 euro. Un’operazione che avrà un costo complessivo di un miliardo e 600 milioni, però su una manovra di 70 miliardi di euro”. Infine sul versante dei trasporti le persone con disabilità, tramite la Fish, chiedono trasporti alternativi ai mezzi pubblici e anche su questo tema vogliono uniformità tra le Regioni con raccordo più stretto con la Conferenza Stato-Regioni e l’Anci.(ANSA).