Basta il nome: Agenzia delle Entrate, per generare un senso di inquietudine e timore. Purtroppo, bisogna ammetterlo, scontrarsi con questo apparato non è mai un’esperienza piacevole, neppure quando si è dalla parte della ragione. Principalmente a causa della profonda diffidenza che c’è, sia dal lato di chi esige il pagamento dei tributi nei confronti dei contribuenti, sia di chi deve pagare rispetto all’Agenzia.
A questo si aggiunge una burocrazia talmente intricata e complessa da rendere ogni operazione fiscale un dedalo inestricabile di documenti da presentare e moduli da compilare, per non parlare delle famigerate cartelle impazzite. Ma da oggi Agenzia delle Entrate è sul Web e se conosci queste difficoltà, i governi in carica, e la stessa Agenzia delle Entrate, hanno tentato negli anni qualche passo in direzione del contribuente, provando a semplificare i processi e a rendere più accessibili le informazioni. In questo senso, i servizi telematici offerti dall’Agenzia, diciamolo subito, non sono la risposta definitiva, ma rappresentano senza dubbio un’iniziativa che va nella giusta direzione.
Quali sono i servizi e come accedere
Possiamo immaginare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate come un mezzo più veloce per comunicare con la Pubblica Amministrazione. Molte delle operazioni che possiamo fare sul sito, infatti, ci consentono di evitare le code agli sportelli grazie all’uso dei moduli online, i classici F24, per il pagamento delle imposte e dei tributi. Inoltre, il sito mette a disposizione una buona quantità di informazioni personali, tutte raccolte in quello che viene chiamato Cassetto Fiscale, un’area privata che possiamo consultare in caso di necessità. Ci sono anche scadenziari, dettagli sul pagamento di imposte come il Bollo auto, informazioni sul codice fiscale, dati catastali e, naturalmente, funzioni per il pagamento online. Per accedere a tutto questo sono necessari una password e un PIN. Quest’ultimo è un codice di 10 cifre, le prime quattro delle quali ottenibili immediatamente, le altre sei da ricevere via posta ordinaria. La richiesta dei dati di accesso può anche essere effettuata presso uno sportello, in una delle sedi dell’Agenzia delle Entrate presenti sul territorio, ma è bello sapere che non è indispensabile: volendo, possiamo fare tutto via Web.
L’accesso ai servizi telematici richiede una password e un PIN di dieci cifre
Come è organizzato il servizio
Da un punto di vista strettamente pratico, l’uso dei servizi telematici non è troppo complicato. La pagina principale funziona come una sorta di scrivania, dalla quale possiamo accedere a tutti gli
strumenti. I servizi Fisconline sono comodamente elencati in una colonna a sinistra dello schermo, mentre il menu superiore comprende varie voci, tra le quali la più utile si chiama semplicemente
Cosa devi fare. Idealmente, tramite questa funzione, il servizio ci conduce alla sezione corretta in base alla nostra esigenza. Nell’insieme, il sistema funziona e le informazioni fornite sono numerose. Va detto, però, che non tutto è intuitivo come dovrebbe e che il linguaggio burocratico spesso si intromette a confondere le idee. Con un po’ di buona volontà, comunque, è possibile
superare l’ostacolo e trovare ciò che serve.
Le operazioni che si possono fare online
Il vantaggio principale offerto dai servizi online dell’Agenzia, è quello relativo alla presentazione delle dichiarazioni dei redditi: 730 e 770, ma anche IVA, IRAP, successione e molto altro. Sono molto comodi anche i canali di comunicazione per le irregolarità, i ravvedimenti operosi e la registrazione dei contratti di locazione. Ci sono sezioni per le richieste di vari tipi di agevolazioni, come quelle relative alle ristrutturazioni edilizie, per i rimborsi dei crediti di imposta o l’esenzione dal canone TV. Troviamo poi, anche se sono un po’ nebulose, le informazioni sui versamenti tramite F23, F24 e bollettini. È poi possibile accedere a due sezioni particolarmente interessanti. La prima riguarda il bollo auto, un’imposta che spesso ci si dimentica di pagare. Il servizio consente di controllare lo stato dei pagamenti pregressi e il dovuto per l’anno in corso, con le eventuali sanzioni da versare per il ritardo accumulato. La seconda sezione è invece dedicata ai dati catastali e consente di controllare la proprietà degli immobili a partire dal codice fiscale del proprietario. Il database è assai completo e garantisce informazioni dettagliate per tutto il territorio nazionale. Infine,il già citato Cassetto Fiscale contiene gli atti che ci riguardano e le informazioni sui nostri domicili. C’è poi una vasta gamma di materiali informativi da consultare.
Poca “SPID” Uno dei limiti del servizio telematico, oltre a una certa rigidità dal punto di vista grafico e nell’organizzazione dei contenuti, è la scarsa integrazione con la cosiddetta SPID, ovvero Il Sistema Pubblico di Identità Digitale. L’accesso SPID, infatti, permette al momento di servirsi solo della Dichiarazione precompilata, delle Fatture e dei corrispettivi. È però giusto precisare che la mancanza non è da imputare tanto all’Agenzia delle entrate, quanto alla lentezza con cui il sistema (che consiste nella possibilità di usare gli stessi dati per accedere a tutti i servizi online della PA), si sta diffondendo.
PERDITA DEI DATI DI ACCESSO
Tenere al sicuro le password è vitale, ma in questo caso la questione è resa ancora più complessa dal fatto che la parola chiave per accedere ai servizi scade ogni 90 giorni e va sostituita . Occorre quindi escogitare un sistema per annotarla insieme al PIN. Se, nonostante tutti i nostri sforzi, perdiamo i dati dopo avere eseguito almeno un accesso ai servizi telematici, non potremo più ripetere la procedura e richiedere il PIN online, poiché il sistema memorizza il nostro Nome Utente, che è poi il Codice Fiscale, e ci riconosce come già registrati, impedendo di fatto l’operazione. L’unico rimedio è recarsi personalmente presso una sede dell’Agenzia delle Entrate sul territorio e fare nuovamente richiesta. L’operatore provvederà, nel caso, a eliminare il nostro profilo per crearne uno nuovo e ci rilascerà le prime quattro cifre del PIN e la password provvisoria. Dovremo usare questa password per accedere e richiedere la seconda parte del PIN, che questa volta otterremo subito, direttamente online. Potremo così eseguire il primo accesso e creare la nuova password definitiva.
IL REDDITO COMPLESSIVO
La richiesta del PIN è la prima fase, oltre che la più importante e laboriosa, del nostro rapporto telematico con l’Agenzia delle Entrate. A questo proposito, prima di cominciare la procedura mostrata nelle prossime pagine, assicuriamoci di avere a portata di mano il nostro Codice Fiscale e l’ultima dichiarazione dei redditi. Quest’ultima ci servirà per indicare il nostro Reddito complessivo, uno dei tre dati richiesti insieme al Codice Fiscale e alla modalità di presentazione della dichiarazione , da scegliere tra Sostituto/intermediario (un C.A.F. o un commercialista), oppure Poste, Servizi telematici o la stessa Agenzia delle entrate. Dovremo anche indicare se abbiamo compilato un Modello 730, un Modello Unico oppure nessun Modello, nel caso si tratti di un CUD. Nei 730, il Reddito complessivo si trova alla riga 11 , alla voce Dichiarante . Se invece abbiamo presentato un Modello Unico, dovremo cercare la voce nel quadro RN , casella 5. Lo schema qui accanto è riportato dal sito stesso dell’Agenzia delle Entrate, tra gli esempi di compilazione.
IL PIN IN DUE FASI
La procedura di richiesta del PIN inizia online, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e si conclude
con l’arrivo al nostro domicilio di un codice numerico, indispensabile per l’accesso a tutti i servizi
Richiedere il PIN per accedere ai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate non è difficile, ma è piuttosto laborioso. Il sistema è identico a quello adottato dall’INPS per i suoi servizi e richiede la compilazione online di una breve modulistica, così da ottenere la prima parte del codice numerico indispensabile all’accesso. Al termine della procedura, infatti, otterremo le prime quattro cifre. Dovremo poi attendere di ricevere una comunicazione via posta ordinaria al nostro domicilio, con le rimanenti sei cifre e, usando il PIN completo, eseguire l’accesso al servizio. In alternativa possiamo recarci di persona presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate presente sul territorio e fare personalmente richiesta. L’operatore allo sportello ci consegnerà le prime quattro cifre e una password per ottenere online le rimanenti sei. Se decidiamo di prendere questa strada, meglio essere previdenti: scarichiamo all’indirizzo http://bit.ly/2neAnyG il modulo di richiesta in PDF, stampiamolo e compiliamolo. Facciamo poi una fotocopia della nostra Carta di Identità e così muniti rechiamoci nell’ufficio più vicino. In questo modo, una volta arrivati allo sportello, tutto sarà più veloce. Fotocopiatrici e stampanti sembrano essere merce rara in questi uffici…
1 Il primo passo. Andiamo al sito dell’Agenzia delle entrate all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it . Dalla pagina principale entriamo nell’Area riservata e alla voce Entratel-Fisconline facciamo clic su Non sei ancora registrato?
.
2 Registrazione al servizio. Troveremo due opzioni. Entratel è riservata a chi presenta le dichiarazioni delle imposte per più di venti soggetti, come lo studio di un commercialista. Per tutti gli altri, la voce è Registrazione a Fisconline.
3 I primi dati. Cominciamo spuntando la voce Persone fisiche. A questo punto, mettiamo la spunta sulla casella in basso, per la presa visione della normativa sul trattamento dei dati. Infi ne, facciamo clic su Richiedi il codice PIN
.
4 Informazioni essenziali. Nella pagina seguente inseriamo il nostro Codice Fiscale, il tipo di Modello presentato nell’ultima dichiarazione dei redditi, la modalità di presentazione e infi ne il reddito. Al termine facciamo clic su Invio.
TUTTI I SERVIZI DEL SISTEMA FISCONLINE
1 Avvisi via SMS. Il servizio SMS e Mail ci permette di ricevere per posta elettronica, o come messaggio sullo smartphone, le comunicazioni dell’Agenzia e le scadenze delle imposte, così da non dimenticarle ed evitare possibili sanzioni.
2 Compilazione F24. L’applicazione F24 Web consente la compilazione telematica di vari tipi di modelli F24, e il pagamento immediato mediante l’inserimento dei dati bancari del conto corrente che deve eff ettuare il pagamento.
3 Cassetto fi scale. Forse è il più interessante tra i servizi erogati. Il Cassetto Fiscale consente di rivedere tutti i propri dati anagrafi ci e di domicilio negli anni, oltre agli atti relativi a compravendite immobiliari e locazioni.
4 Risultanze catastali. Con i Servizi Ipotecari e catastali possiamo verifi care al volo l’appartenenza di un immobile in tutti i comuni italiani. Serve il Codice Fiscale del proprietario. Si possono anche richiedere visure da scaricare in Pdf.
5 Bollo auto. Il Calcolo del bollo auto consente di ottenere l’importo dovuto, inserendo unicamente la targa del veicolo. È anche possibile consultare lo stato dei pagamenti per scoprire eventuali dimenticanze.
6 Richiesta duplicati. Tramite il sito è possibile richiedere il duplicato della Tessera Sanitaria Nazionale che funge anche da Codice Fiscale. Interessante è anche la funzione dI verifica dei codici fiscali, per controllarne l’autenticità.