La nuova edizione 2019 del software di Corel per il fotoritocco avanzato include un plug-in per la creazione di dipinti artistici dalle foto, basato sull’intelligenza artificiale.
Corel offre agli appassionati di fotoritocco e ai professionisti attenti al portafoglio la nuova versione di PaintShop Pro, il programma per l’elaborazione avanzata delle immagini, che in questa edizione 2019 si presenta con novità interessanti.
L’interfaccia del software mantiene tonalità scure ed è sempre disponibile in due modalità la prima con tutti gli strumenti e le opzioni, la seconda con uno sfondo più chiaro e un numero limitato di icone ma adesso permette di scegliere la dimensione dei caratteri per migliorare la loro leggibilità con i monitor ad alta densità di pixel. Inoltre, il software è compatibile con le più recenti tavolette grafiche con standard WinTab e Windows Ink, così si può sempre usare una penna per dipingere, disegnare o regolare gli effetti grafici. Tra gli strumenti per l’elaborazione delle foto spicca il nuovo plug-in PicToPainting che, grazie all’intelligenza artificiale, trasforma l’immagine in un dipinto in stile impressionista.
Il modulo ha un’interfaccia autonoma rispetto al programma principale, con le miniature dei tredici stili disponibili collocati sotto l’anteprima. L’utente sceglie lo stile e regola l’intensità di applicazione (in tre livelli), dopo di che è il software a lavorare: il calcolo richiede diverse decine di secondi con un computer potente e il risultato è nella maggior parte dei casi interessante e valido. Peccato che per vedere il risultato proposto dai diversi stili sia necessario provarli tutti uno per uno, dato che le relative miniature sono poco utili: offrono un’approssimazione del risultato troppo vaga e soprattutto inesatta. Inoltre, stando a quanto riportato nell’area di lavoro, il plugin dovrebbe aggiungere l’immagine elaborata in un livello separato ma in realtà non è così; l’elaborazione sostituisce l’originale, quindi per preservarlo bisogna copiare prima l’immagine su un nuovo livello.
PaintShop Pro 2019 riconosce in automatico una foto a 360 gradi all’apertura e carica automaticamente un’interfaccia dedicata in cui sono disponibili gli strumenti per raddrizzarla, per cancellare il supporto della fotocamera (in basso o in alto), per ritagliarla e per cambiare il tipo di proiezione. Più in dettaglio, grazie a semplici cursori l’utente può cambiare l’angolazione sui tre assi, operazione utile per raddrizzare uno scatto catturato con la fotocamera non perfettamente verticale, e variare il campo visivo. La cancellazione del supporto è automatica una volta che l’utente ha selezionato l’area in cui il programma deve intervenire: i risultati ottenibili sono molto buoni grazie all’algoritmo Riempimento magico che copia i pixel adiacenti all’area di selezione e li interpola evitando ripetizioni regolari.
Il ritaglio di una porzione della foto a 360 gradi è poco utile dato che non corregge in maniera efficace la distorsione prospettica, inoltre non mostra l’immagine risultante: per vederla l’utente deve caricarla in un secondo tempo. Decisamente più interessante e divertente è il cambio di prospettiva, che fa apparire la scena come fosse un piccolo pianeta oppure una corona circolare con il cielo al centro. I due cursori disponibili servono per ruotare l’inquadratura e per modificare la proporzione tra cielo e terreno; i risultati migliori si ottengono con foto in cui la metà inferiore è occupata dal paesaggio, quella superiore da un cielo terso.
Un’altra novità è l’arricchimento del piccolo menu delle opzioni alla base della griglia per il ritaglio del documento. Quando si esegue il ritaglio ora si può attivare la Correzione fotografica in un passaggio, gli Effetti rapidi (sono sei, tra cui bianco e nero, seppia, levigazione pelle, esaltazione dettagli) e la Profondità di campo. Un clic prolungato sui relativi tasti fa apparire un piccolo pannello con le opzioni di base di ciascun effetto. Le altre novità di contorno riguardano l’aggiunta in PaintShop Pro 2019 di 10 pennelli, 10 tavolozze colore, 10 gradienti, 10 motivi e oltre 20 ornamenti a oggetti.
Inoltre, ora si possono importare facilmente nell’edizione 2019 i plug-in e i contenuti (gli script, le punte dei pennelli, le tavolozze colore, i gradienti, i motivi e le texture) dalle versioni precedenti del programma di Corel.
PaintShop Pro 2019 è come di consueto disponibile in due versioni: la standard, oggetto di questa prova, e la Ultimate, che aggiunge sia raccolte più ricche di pennelli, texture e sfondi sia quattro programmi grafici aggiuntivi: PhotoMirage Express, Corel Painter Essentials 6, Athentech Perfectly Clear 3.5 SE e Corel AfterShot 3. PhotoMirage Express trasforma un’immagine statica in una animata in cui parte della scena si muove lentamente in maniera ciclica con deformazione dei dettagli, ripetuti e miscelati tra loro per nascondere in parte le ripetizioni.
Il risultato è ipnotico e di notevole effetto, capace di attirare l’attenzione dello spettatore. Le elaborazioni migliori si ottengono con parti in movimento ricche di dettagli, come l’acqua spumeggiante o una foresta che appare mossa da una brezza. Il software è semplice da usare: si aggiungono alla scena diversi vettori per indicare al programma quali parti dell’immagine vanno animate e in che direzione, poi si impostano le zone che devono rimanere ferme, con puntatori e con un pennello. Una volta completata l’impostazione, in pochi secondi il software elabora il documento e mostra l’animazione, salvabile nei formati video più diffusi. Painter è il programma più noto per la pittura digitale e fornisce un set di pennelli e di strumenti pensati proprio per gli artisti che usano il computer e una tavoletta grafica per dipingere.
La dotazione per la pittura è ovviamente ridotta rispetto alla versione completa, ma comunque può dare grandi soddisfazioni a chi vuole muovere i primi passi in questo settore artistico. In ogni caso i risultati dipendono dalle capacità artistiche dell’utente. Perfectly Clear è un plugin di PaintShop Pro, serve per regolare i livelli cromatici e funziona in una finestra dedicata, dove sono disponibili due pannelli separati con la modalità rapida basata su preset e quella manuale, in cui l’utente può regolare numerosi parametri cromatici. I preset permettono di esaltare i dettagli, la ricchezza dei colori, schiarire le zone troppo scure, ridurre il rumore, eliminare una dominante cromatica e aumentare il contrasto nel caso di paesaggi con foschia. Queste operazioni sono in alternativa esclusiva e basta un clic per attivarle. Chi vuole una maggior precisione deve passare al pannello Adjust, dove invece sono raccolti i cursori per agire sui livelli, sui colori e sui dettagli. Perfectly Clear lavora bene, sia per quanto riguarda i valori cromatici sia per la grana di fondo, che viene quasi eliminata senza intaccare troppo la visibilità dei dettagli fini. AfterShot 3, infine, offre vari strumenti per migliorare le foto che possono essere applicati anche in modalità batch per elaborare in un sol colpo raccolte composte da centinaia o migliaia di file.
PRO
Interfaccia intuitiva e semplice da usare / Set di strumenti completo, adatto sia all’appassionato sia al professionista / Prezzi molto interessanti.
CONTRO
Migliorabile l’interfaccia del plug-in PicToPainting / Praticamente inutile il ritaglio delle foto a 360 gradi
IN BREVE
Un software per il fotoritocco di livello avanzato ma facile da usare, ricco di strumenti per modificare le foto, per dipingere e per disegnare. L’interfaccia è disponibile in due modalità, completa e semplificata, così
da mettere a proprio agio sia l’utente esperto sia il principiante.
Prezzo pieno | EUR 69,99 |
Prezzo: Sconto IMPERO/I | EUR 49,99 Spedizione GRATUITA. |
Risparmi: | EUR 20,00 (29%) |
Tutti i prezzi includono l’IVA |
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